È una raccolta di aria nel cavo pleurico, l’intercapedine fra la superficie del polmone e l’interno della gabbia toracica.
Se entra aria nell’intercapedine, il polmone si sgonfia, come un palloncino di gomma bucato.
La causa dello pneumotorace è la rottura spontanea di una bolla sulla superficie del polmone.
È più comune in persone giovani, alte e magre e più frequente nei maschi.
Il fattore più predisponente è il fumo di sigaretta.
I sintomi che si possono presentare sono:
● dolore toracico improvviso;
● mancanza di fiato.
Possono verificarsi anche a riposo.
Se la pressione interna aumenta, il cuore può essere compresso e il paziente avrà un collasso.
In questo caso siamo di fronte a un pneumotorace iperteso, che è una vera emergenza.
Per curare il pneumotorace spontaneo è spesso necessario inserire un drenaggio per far fuoriuscire l’aria.
Lo pneumotorace può ripresentarsi, per prevenire le ricadute è utile un intervento chirurgico (toracoscopia).
Precauzioni per i pazienti che hanno avuto uno pneumotorace:
● smettere di fumare;
● evitare viaggi dove non c’è assistenza medica adeguata (aereo, aree remote, ecc.)
● evitare immersioni con le bombole