17 Ott Il diverticolo di Zenker, quella sensazione di groppo in gola.
Il diverticolo di Zenker è una condizione medica che si verifica quando si forma una tasca anomala, o diverticolo, nella parete posteriore della faringe, proprio sopra l’esofago. Questo tipo di diverticolo prende il nome dal patologo tedesco Friedrich Albert von Zenker, che lo descrisse per la prima volta nel XIX secolo.
Caratteristiche del diverticolo di Zenker
Il diverticolo di Zenker è considerato un diverticolo da pulsione, il che significa che si forma a causa della pressione interna che spinge il tessuto della parete faringea verso l’esterno, creando una sorta di “sacchetto”. Questo diverticolo si sviluppa nella zona chiamata triangolo di Killian, situata tra il muscolo costrittore inferiore della faringe e il muscolo cricofaringeo.
Cause
Il diverticolo di Zenker è spesso associato a problemi di motilità faringea ed esofagea. Alcune cause comuni includono:
- Dismotilità faringea: difficoltà o problemi nel movimento della muscolatura della faringe, che può creare un aumento di pressione durante la deglutizione.
- Disfunzione del muscolo cricofaringeo: questo muscolo può non rilassarsi correttamente durante la deglutizione, generando pressione e causando la formazione del diverticolo.
- Aumento della pressione durante la deglutizione
Ogni volta che deglutiamo, una certa pressione si sviluppa nella faringe perspingere il cibo verso l’esofago.
Se questa pressione è troppo elevata, come può accadere a causa di difficoltà di coordinazione muscolare o di ostruzioni meccaniche (come stenosi o altre condizioni esofagee), può favorire l’erniazione della mucosa faringea. - Debolezza anatomica nel triangolo di Killian
Il diverticolo di Zenker si forma in un punto specifico di debolezza anatomica nella parete faringea posteriore, noto come triangolo di Killian. - Età avanzata
Il diverticolo di Zenker è più comune nelle persone anziane. Con l’invecchiamento, si osservano cambiamenti degenerativi nei muscoli e nei tessuti connettivi, che possono contribuire a una maggiore debolezza della parete faringea e a disfunzioni della deglutizione. Anche l’elasticità e la funzione dei muscoli della deglutizione possono ridursi con l’età, aumentando il rischio di sviluppare la condizione. - Alterazioni della coordinazione neuromuscolare
Alcuni individui possono presentare una discoordinazione tra i muscoli faringei e il muscolo cricofaringeo durante la deglutizione. Questo porta a una mancata apertura dello sfintere esofageo superiore al momento giusto, aumentando la pressione faringea. - Patologie esofagee sottostanti
Condizioni come la stenosi esofagea, il reflusso gastroesofageo o altre malattie che causano ostruzioni o difficoltà nel passaggio del cibo attraverso l’esofago possono contribuire allo sviluppo di un diverticolo di Zenker, aumentando la pressione durante la deglutizione. - Fattori congeniti (rari)
in alcuni casi può esserci una predisposizione congenita a una maggiore debolezza o alterazioni strutturali della faringe che aumentano il rischio di sviluppare un diverticolo di Zenker.
Sintomi
I sintomi possono variare in base alla dimensione del diverticolo e possono includere:
- Difficoltà a deglutire (disfagia): spesso uno dei primi sintomi.
- Rigurgito: ritorno involontario del cibo in bocca.
- Alitosi: alito cattivo, causato dal ristagno di cibo nel diverticolo.
- Sensazione di corpo estraneo: alcuni pazienti descrivono una sensazione di “nodo alla gola”.
- Tosse cronica: che può peggiorare di notte.
- Raucedine: a causa dell’irritazione delle vie respiratorie.
Nei casi più gravi, il diverticolo può causare infezioni o addirittura polmoniti da aspirazione, poiché il contenuto del diverticolo può essere inalato nei polmoni.
Diagnosi
La diagnosi si basa su:
- Esami radiologici: una radiografia con mezzo di contrasto al bario può evidenziare la presenza del diverticolo.
- Endoscopia: permette di visualizzare direttamente il diverticolo e valutarne le dimensioni.
Trattamento
Il trattamento dipende dalla dimensione del diverticolo e dalla gravità dei sintomi. Le opzioni includono:
- Osservazione: se il diverticolo è piccolo e i sintomi sono lievi, può essere monitorato senza interventi immediati.
- Chirurgia: nelle forme sintomatiche o gravi, l’intervento chirurgico è la scelta principale. Gli approcci includono la diverticulectomia (rimozione del diverticolo) o la diverticolotomia endoscopica (apertura del diverticolo per ridurre i sintomi).
- Miotomia cricofaringea: viene talvolta eseguita per alleviare la pressione e prevenire la formazione di nuovi diverticoli.
Con un trattamento adeguato, molti pazienti vedono un significativo miglioramento dei sintomi e della qualità di vita.